La mangia e bevi: Gran Fondo che collega Vercelli ed il Monferrato

La prima edizione è già un successo. Oltre 500 i partecipanti.

Domenica 16 maggio si corre la prima edizione della Granfondo Mangia & Bevi.

Due percorsi, uno medio ed uno più lungo, rispettivamente di 107 e 138 chilometri. Si parte e si arriva da Vercelli, città grazie alla quale si è sviluppato questo progetto, e si vola verso il Monferrato in un suggestivo passaggio fra risaie, rive del fiume Po, vigneti e dolci colline.

L’organizzatore dell’evento è l’associazione sportiva dilettantistica Team 1 PM che, nel pieno rispetto delle normative anticovid regolate dai protocolli della Federazione Ciclistica Italiana, ha aperto le iscrizioni a tutti gli atleti in possesso di regolare visita medica sportiva agonistica che vorranno partecipare. Scopri sul sito tutti i dettagli

gran fondo monferrato

La competizione, che è stata inserita nel calendario della Coppa Italia, attraverserà 20 comuni di ben tre province differenti: Alessandria, Asti e Vercelli. Nonostante si tratti della prima edizione le indiscrezioni che arrivano per quanto riguarda le iscrizioni sono molto confortanti: previsti al via almeno 500 corridori provenienti da tutta Italia.

La corsa, che è stata riconosciuta dal Coni come di preminente interesse nazionale, ha come obiettivo quello di far conoscere le bellezze di questi territori.

Sono state scelte 4 macro aree per preparare al meglio partecipanti e curiosi.

1) La basilica di Sant’Andrea che è di fatto il simbolo della città di Vercelli. Datata 1219 è il primo esempio di architettura gotica del Nord Italia. Da non perdere oltre alla facciata, l’interno ed il chiostro.

gran fondo monferrato

2) Il Mare a Quadretti è l’appellativo con la quale si identificano le risaie nel momento in cui, solitamente nei primi giorni di maggio, vengono allagate per favorire la crescita del riso. Durante il percorso attenzione alle numerose specie di uccelli che vivono queste zone come ad esempio gli aironi e gli ibis.

3) Il Santuario di Crea è uno dei tratti più duri della corsa. La salita che porta al santuario dedicato all’Assunzione di Maria è senza dubbio la più difficile di questa Gran Fondo. Il santuario, Patrimonio Unesco, è caratterizzato da un complesso di 23 cappelle e 5 romitori del Sacro Monte.

Facciata Santuario di Crea

4) I vitigni del Monferrato a seconda del percorso che si deciderà di affrontare accompagneranno la discesa da Crea. Grazzano Badoglio, Casorzo e Vignale sono solo alcuni dei borghi che si incontreranno lungo la corsa. Fra Infernot, monumenti e aneddoti caratteristici non sembra mancare nulla per far si che questa prima edizione possa rivelarsi un successo.

gran fondo monferrato

C’è ancora qualche giorno per iscriversi.

Sfruttando la zona gialla piemontese ed il perdurare del bel tempo perché non pensare di organizzare un weekend da queste parti pernottando in Monferrato e vivendo al 100% la “Mangia e Bevi”?

Un viaggio tutto da vivere con i consigli e le dritte dei “locals” che vivono in questo magnifico territorio.

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