Tutti, presto o tardi, abbiamo avuto la sensazione che qualcosa ci chiamasse a percorrere una certa strada.
J.Hillman
Possiamo crederci o non crederci, ma fin dall’antichità si parla dello spirito del luogo.
“Nullus locus sine genio!” (nessun luogo è senza spirito) affermava Servio Mario Onorato nel IV secolo.
Ogni dimensione spaziale si dice sia abitata e tutelata da un’entità spirituale, che influenza la vita delle persone e da cui può dipendere la prosperità di una famiglia o di una comunità intera: se lo spirito è pacificato, svolge ruolo di protettore, ma se è tormentato e contrastato può dare luogo a vere catastrofi.
E, come dicevo all’inizio, liberi di crederci o meno, ma questo spiegherebbe le incredibili storie di Moleto.


Moleto è una piccola frazione del comune di Ottiglio; adagiata su un altopiano del versante orientale del colle di San Germano. Sotto il colle c’è la valle dei Guaraldi e nel ventre di quest’angolo di Monferrato, la marna, una pietra argillosa che fin dai tempi più antichi è stata estratta dando vita alle cave.
Grotte sotterranee in cui sembra che già i Romani, arrivati nel III sec. a.C. e stanziatisi con una legione, attratti dalla presenza di acque magnesiache e solforose, avessero realizzato un tempio dedicato al dio Sol Invictus.
Sappiamo che poi verso la fine del ‘700, una banda di feroci saraceni fece di queste grotte il proprio rifugio. Rimasero molti anni, depredando e saccheggiando la zona e accumulando un bottino che nascondevano nelle cave.
Ma in un inverno molto piovoso, forse con il favore dello spirito di Moleto, un’enorme frana otturò l’ingresso della grotta, seppellendo vivi i briganti e il loro tesoro.
E ancora per secoli le grotte furono utilizzate come covo per predoni di ogni provenienza, finché il governo mantovano nel XVII sec. otturò gli ingressi per evitare che le cave fossero usate come nascondigli.


Nel tempo molta gente del posto, ma anche esperti speleologi e archeologi, ha tentato di trovare il famigerato tesoro; finora inutilmente, sembra anche a causa della presenza, tutt’altro che rassicurante, dello spettro della maga Alcina, che molti assicurano di aver purtroppo incontrato.
Alti e bassi nella storia di Moleto, inspiegabili sotto molti punti di vista.
In anni più recenti diversi investitori, attratti dalla bellezza del luogo, hanno tentato di recuperare questo affascinante borgo, fallendo però, nonostante i mezzi e la forte volontà.
Poi nel 2000 giunge dalla Francia un personaggio che ne risolleverà le sorti: Bernard Glenat arriva a Moleto e scopre l’esistenza di un sogno che fino ad allora non aveva saputo di avere.
Percepisce l’energia di questo luogo, ne accetta l’identità, assimila le caratteristiche del Monferrato, con i suoi difetti e i suoi pregi. Onora lo spazio iniziando a prendersene cura e permette all’energia di Moleto di espandersi.
È l’artefice della rinascita di questo splendido angolo di Monferrato.
Oggi Moleto è una meta imprescindibile e offre esperienze fuori dal comune! Ha “riaperto” il panoramicissimo Bar Chiuso (in realtà completamente en plein air) grazie all’impegno di un gruppo di giovanisimi e intraprendenti monferrini, “una collina che si crede una spiaggia”, in cui trascorrere qualche ora ascoltando musica e brindando in compagnia. Poi c’è il ristorante Le Cave di Moleto in una location altrettanto suggestiva, che organizza eventi particolari come “domenicave”, durante i quali le cene raffinate sono accompagnate da musica jazz! E non dimentichiamo il nuovo concept Torno Subito una locanda con accoglienti camere, ma anche un ristorante dalla proposta essenziale e genuina e anche una boutique in cui trovare oggetti artigianali rigorosamente made in Monferrato.
Il borgo ospita frequentissimi concerti, manifestazioni, mostre d’arte (tra le spendide dimore ristrutturate, c’è anche la casa- atelier della pittrice Michelle Hold!)
Una tappa immancabile nel Monferrato per quanto è suggestivo; un borgo rifiorito con la passione e il rispetto per un territorio che sa ricambiare se profondamente amato.





Ristorante Cave di Moleto
Frazione Moleto 4
15038 Ottiglio (Al)
0142 617005
+39 3454328567
www.cavedimoleto.it
Bar Chiuso
instagram @barchiuso.moleto
Facebook @Bar Chiuso Moleto
Torno Subito Locanda & Caffè
Frazione Moleto 8
15038 Ottiglio (Al)
+39 345 3460694
www.tornosubitomoleto.it
info@tornosubitomoleto.it