Famiglia Valentini

Il Monferrato dei Valentini

Da Teramo a Casale lasciandoci il cuore

Se pensi alla pallacanestro a Casale Monferrato non ci può essere un altro cognome a venirti in mente prima. Ed è così da sempre, non soltanto nella storia medio recente. La cosa poi speciale è che quel cognome, originario di Teramo, per la prima volta in questa città ci arrivò per caso. Perdendosi nella nebbia in un lontano 1966 per venire a giocare un’amichevole alla Palestra Leardi. E non è il classico luogo comune, dove solitamente ci finiscono dentro anche le zanzare e purtroppo l’amianto.

Chiamale casualità o segni del destino ma l’anno seguente Claudio Valentini, in quella stessa città ci rifinì nuovamente, questa volta per vestire la maglia della Faema Junior Casale. Da Cantù in Serie A, fino a chiudere la carriera nel Monferrato e lanciarsi in una nuova avventura, quella imprenditoriale.

Nel 1973 infatti inaugurò il Centro Nuoto di Strada Vecchia Vercelli a Casale Monferrato. Struttura unica nel suo genere per quegli anni in tutta la provincia di Alessandria. Fiore all’occhiello per una disciplina che da lì a poco portò la nostra città al top nazionale per atleti ed istruttori. Andrea Valentini (’71), attuale allenatore della JB Monferrato, è il figlio di Claudio e cominciò il suo impegno nello sport proprio nuotando.

Il basket arrivò dopo, niente male se si considerano i risultati raccolti in entrambe le discipline. Torino, Ragusa, Riva del Garda. Poi Alessandria, prima di tornare da giocatore a Casale in concomitanza con l’inizio dell’era vincente firmata Cerutti. L’infortunio al ginocchio costrinse Andrea a chiudere la carriera che proseguì immediatamente in panchina come assistente e allenatore prima della Junior Casale e ora appunto della JB Monferrato.

Poi però è arrivato il momento anche dei figli. Luca e Fabio, nati a distanza di due anni (’97 e ’99) dopo aver fatto tutta la trafila delle giovanili, oggi sono compagni di squadra in JBM. Veri e propri simboli sia in campo che fuori di quella “casalesità” che è un po’ il marchio di fabbrica dell’attuale percorso cestistico cittadino.

Dal matrimonio fra Andrea e Lucia, originaria di Novara e conosciuta ai tempi delle gare di nuoto in gioventù, sono nate anche Marta (’05), Emma (’07) e Irene (’17).

Per il momento soltanto la più piccola non è ancora scesa in campo con canotta e scarpette ma soltanto per un evidente limite di età. Marta infatti gioca nell’under 18 mentre Emma nell’under 16. E la cosa fantastica è che tutto si è rivelato così naturale e mai forzato perché come dice Andrea, “il giorno in cui arriverai in palestra e non ti divertirai più sarà il giorno in cui dovrai smettere di giocare”.

Sul perché la Capitale dei Valentini sia diventata Casale Monferrato si potrebbero scrivere mille pagine di aneddoti. Saranno le colline, sarà la dimensione a portata d’uomo, il suo essere punto strategico ma al tempo stesso luogo riservato fatto sta che il Monferrato è sempre stato il luogo dove cominciare ogni ragionamento. Luca per esempio ci è tornato da giocatore maturato dopo le esperienze a Desio, Lugo e Imola.

Fabio ci è sempre rimasto togliendosi grandi soddisfazioni già da giovanissimo. Ognuno con i suoi luoghi del cuore, con le sue abitudini. Perché quando cresci in un posto così poi è sempre difficile definire casa un altro luogo. Marta è innamorata delle panchine giganti e così con le sue amiche e compagne di squadra spesso si concede qualche ora di relax alla scoperta dei paesini più caratteristici e nascosti. Fabio per sfogare le tensioni del campo ogni tanto inforca la bicicletta in direzione San Giorgio Monferrato lasciandosi incantare dal panorama che si presenta tutto intorno. Luca invece è più per le camminate insieme a fidanzata o amici. Moleto, Cereseto, la Torre di Terruggia, il percorso che collega Rosignano a Lu sono fra gli itinerari più battuti soprattutto nella bella stagione.

E per quanto riguarda mangiare e bere?

Coach Andrea non ha dubbi e soprattutto ha un suo consulente di fiducia. Quando non sa qualcosa su un ristorante o un vino la persona da contattare è rigorosamente Fabrizio Mazzetti. Nonostante non sia un amante esagerato del Fritto Misto ormai è diventato un vero appassionato della cucina piemontese. Mentre i figli? Il punto d’incontro sono i Krumiri Rossi di cui vanno ghiottissimi. Poi risotto al barbera e agnolotti a seconda dei casi, anche se alla fine a mettere d’accordo tutti ci pensa Lucia, mamma e cuoca straordinaria capace sempre di riportare l’ordine a far rigare dritti tutti quanti.

E dimenticavo. Che crostate, quelle di Lucia. Lo spogliatoio JBM ringrazia dopo ogni vittoria o compleanno da festeggiare.

Buonissime.

Famiglia Valentini

Un viaggio tutto da vivere con i consigli e le dritte dei “locals” che vivono in questo magnifico territorio.

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