Trattoria Losanna

Piatti tipici monferrini alla trattoria Losanna di Masio

Alle porte del Monferrato astigiano, e al confine di quello alessandrino, si trova un piccolo paese conosciuto come luogo d’origine del politico Urbano Rattazzi, ma anche dell’editore Urbano Cairo e del giornalista e gastronomo Paolo Massobrio.

Masio, dalle origini antiche, con la sua torre medievale del XIII secolo e ancora parte delle mura che circondavano il paese, da sempre importante luogo di incrocio non solo perché posto ai confini dell’Alto e Basso Monferrato, sulla sponda destra del Tanaro, ma anche perché costituiva il luogo di transito e stazione di posta per il riposo di mercanti e commercianti che arrivavano, per esempio, dalla Svizzera.

Ecco come nasce il nome della trattoria Losanna: un luogo di sosta e di ristoro per quei commercianti e vinattieri che andavano e venivano da Losanna e Basilea, attraversando il fiume Tanaro (quando ancora non esisteva il ponte, ma un guado con le zattere).

Zattere sul fiume Tanaro
Zattere sul fiume Tanaro

Con il tempo questo luogo divenne il punto di ristoro di “quelli là di Losanna”, e nel 1912, la Trattoria Losanna. A distanza di tanti anni, nel 1979, la trattoria viene presa in gestione da Franco Barberis e la famiglia Scarpetta, portando avanti la tradizionale cucina monferrina, con passione e attenzione nella qualità dei prodotti tipici del territorio.

Trattoria Losanna, tradizione, qualità e simpatia

La trattoria Losanna ha continuato ad essere una sosta piacevole per gli amanti della cucina della tradizione, accolti da un personale gentile, come la simpatica ironia di Franco, che da anni gestisce le due sale e accompagna i clienti dall’ingresso fino alla fine dell’esperienza enogastronomica.

Tante sono le voci di coloro che, negli anni, sono tornati al Losanna, felici di ritrovare i sapori casalinghi della cucina monferrina. E sempre confermando l’attenzione alla tradizione e alla qualità: tra i piatti più apprezzati, i classici agnolotti al sugo di stufato, il vitello tonnato, la lingua di vitello con salsa verde, il brasato di manzo al Barbera, il bonèt classico al cioccolato e amaretti.

Da circa un anno, la gestione del Losanna è passata a Marco Bertola, che già da anni lavorava in cucina, ma null’altro è cambiato nella qualità e la scelta dei piatti da proporre nel menù della trattoria. Troppo importante la reputazione che negli anni si è costruita attorno al Losanna e alla famiglia Scarpetta. E poi Marco è portatore sano di amore per la cucina tradizionale che lo riporta ai sapori della sua infanzia.

Ci tiene a sottolineare quanto lavoro ci sia dietro la cucina di un ristorante tipico piemontese: per preparare gli agnolotti al sugo di stufato ci vogliono diverse ore, per questo bisogna iniziare presto la mattina, addirittura alle 4:00. C’è bisogno di tempo per preparare un ottimo stufato, saporito e speziato. La carne va fatta poi riposare, quindi si può preparare il ripieno. E quando anche questo è pronto, è tempo di tirare la pasta, riempirla e formare i classici agnolotti. Tempo, passione e dedizione per ottenere un piatto che ricorda quello che preparava la nonna, la domenica a pranzo.

Anche le cose più semplici richiedono tempo e cura, come la preparazione del pane da portare in tavola con i grissini, tutto preparato dallo staff della trattoria, così come la focaccia alta e soffice, che fa da benvenuto insieme a qualche fetta di salame crudo locale.

Nota di merito anche per i subric, frittelline di erbette o di patate che a Masio hanno ottenuto la De.Co. nel 2007, sempre servite a inizio pasto, ancora calde e morbide.

E non c’è cosa più bella, sottolinea il nuovo gestore, di vedere sia vecchi clienti tornare al Losanna e confermare la bontà dei piatti, sempre la stessa anche a distanza di anni, sia nuovi, giovani incuriositi dalla cucina tradizionale monferrina, tutti quanti felici e pronti a fare i complimenti a tutto lo staff per l’attenzione e la cura portata in sala e nei piatti.

Cosa consigliamo di provare alla trattoria Losanna?

Tra gli antipasti tipici da provare alla trattoria Losanna, consigliamo un piatto di antipasti misti, ricco e vario. Potete trovare la carne cruda di manzo con scaglie di tartufo nero, l’insalata russa tradizionale, l’involtino di peperone al tonno, l’aspic, lo sformato di verdure di stagione con la fonduta.

Tra i primi consigliamo gli agnolotti di stufato, o a seconda del periodo, tagliolini di pasta fresca conditi con le verdure di stagione. Nei secondi, il brasato di manzo marinato al Barbera, il vitello tonnato, la trippa con i fagioli.

Nei dolci, pere Martin al Moscato e l’immancabile bonèt piemontese.

Ottima anche la scelta dei vini del territorio, dal Barbera d’Asti di Rocchetta Tanaro, al Grignolino del Monferrato Casalese, al Ruchè di Castagnole Monferrato. Ma anche vini delle Langhe, come Barolo o Nebbiolo, o vini bianchi come l’Arneis del Roero o il Cortese del Monferrato alessandrino.

Dove si trova la trattoria Losanna

La trattoria Losanna si trova sulla strada all’ingresso di Masio, in via San Rocco 40. È possibile raggiungerla arrivando da Felizzano o Oviglio, seguendo la strada provinciale 245. Impossibile non notarla lungo la strada, con la grande insegna dipinta sulla facciata.

La torre medievale di Masio

Ottimo luogo per un pranzo di lavoro, una cena tra amici, un pranzo della domenica. Adatto anche a feste, cerimonie ed eventi, per il servizio catering gestito sempre dallo staff.

Vivamente consigliata la prenotazione.

Trattoria Losanna
Tel. 0131-799525

Un viaggio tutto da vivere con i consigli e le dritte dei “locals” che vivono in questo magnifico territorio.

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