Il Cicinbarlichin e il Monferrato

Il Cicinbarlichin rimane subito sulla sinistra, in una delle arterie più significative di Casale Monferrato, Via Mameli, che idealmente collega il Comune di Casale Monferrato al luogo di culto principale della città: il Duomo di Sant’Evasio (già solo il nartece romanico merita l’impegno della visita). Il Nene, che abbiamo già conosciuto, prima di inaugurare il suo locale nel 2008 ha gestito differenti tipologie ristorative in tutto il Monferrato.

Un percorso che è cominciato nel 1986 al Caffè della Pesa di Vignale, paese che fra l’altro non ha bisogno di presentazioni, culminando poi con la gestione degli storici Highlander ed Operetta a Casale, due locali che hanno fatto la storia a cavallo degli anni 90’ e 2000.

Facendo tesoro di ogni esperienza, il Cicinbarlichin ha saputo costruirsi una clientela eterogenea nel tempo, individuando le peculiarità e punti di forza da presentare in ogni occasione.

Qui vige una regola fondamentale: il cliente deve vivere un’esperienza “slow” nella pura traduzione letterale del termine inglese. L’ospite va coccolato, facendogli assaporare con calma un’esperienza unica possibilmente da raccontare una volta tornati a casa.

Anche perché la tecnologia non è il forte del Nene per cui quando gli abbiamo chiesto come è stato possibile posizionare così bene il suo locale sul web, visto che è senza dubbio uno dei più apprezzati dagli avventori stranieri, non ci ha saputo proprio dare una risposta soddisfacente. Soprattutto nei paesi del Nord Europa il passaparola è la miglior pubblicità per un ristorante e così non dovrete stupirvi se vi troverete una domenica a pranzo fra un tavolo di una famiglia di Rosignano e una coppia di olandesi che si stanno cimentando nella scoperta di un piatto tipico o un grande classico.

Cicinbarlichin

Prima dello scoppio della pandemia per ben due volte l’anno il Cicin ospitava la tappa conclusiva di un Tour in bicicletta di Langhe e Monferrato organizzato da un’associazione con sede a Montreal: la Vélo Québec. Decine di canadesi festeggiavano la fine di giorni di fatiche in sella ad una bici con una meritata e abbondante cena monferrina. Convivialità analoga, ma con un menù un po’ più leggero invece per gli amici de La Due Ruote nel Vento di Torino che organizzava un altro giro panoramico con turisti provenienti da tutta Europa.

Come si sa, il Monferrato indossa il suo vestito migliore da aprile ad ottobre e la città si anima di visitatori in concomitanza con l’organizzazione delle principali manifestazioni. E quando varcando la soglia del Cicinbarlichin si finiscono a scoprire la particolarità di una cucina caratteristica, si cerca sempre di dare qualche suggerimento per completare al meglio la giornata.

Oltre ai luoghi imperdibili come il Castello del Monferrato, la Torre Civica, la Sinagoga solo per citarne qualcuno, il top è quando si riescono a intavolare dopo il caffè delle vere e proprie visite outdoor. Disponendo di un’automobile o di una bicicletta a pochi chilometri dal centro storico ci si può lasciare incantare dalla bellezza delle colline circostanti. Per il Nene non c’è un posto preferito ma a seconda del profilo di cliente la proposta d’itinerario è sempre varia. Cella Monte, Moleto, San Giorgio Monferrato sono carte pregiate da sfogliare dal mazzo. Per gli autoctoni sono luoghi che spesso si danno per scontati ma per chi invece arriva da fuori diventano vere e proprie mani vincenti.


cicicinbarlichin

Via Mameli n. 34/38,
15033 Casale Monferrato (AL)
+39 0142 590669

Un viaggio tutto da vivere con i consigli e le dritte dei “locals” che vivono in questo magnifico territorio.

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