I subric, o friciulin, di patate

I subric di patate sono un piatto tipico della cucina piemontese, presenti sia nella cucina del Monferrato che in quella delle Langhe e nel torinese.

In alcune zone sono conosciuti anche come friciulin, delle semplici ma golose frittelle preparate con patate lesse, parmigiano, uova e burro.

Il termine subric deriva dal francese: un tempo in Francia le frittelle erano cotte “sur briques”, cioè su mattoni roventi. Nella nostra tradizione, invece, i subric vengono fritti in padella.

I friciulin di patate sono una ricetta dalle origini contadine, preparati dalle nostre nonne con ingredienti poveri, semplici ed economici. A volte con lo stesso nome si indicavano anche le frittelle di erbette, o erbe di campo, preparate con l’aggiunta di un po’ di avanzi che si aveva a disposizione in casa, per arricchire la pietanza: salame cotto, pollo, frattaglie.

Come tutte le ricette della tradizione, non esiste una sola versione, ma tantissime che variano da famiglia a famiglia. Addirittura, nel Monferrato astigiano, per la precisione nel piccolo comune di Masio, esistono dei particolari subric che nel 2007 hanno ottenuto la De.Co..

I subric di Masio

I subric rappresentano una delle tradizioni culinarie più antiche del comune astigiano. La ricetta dei subric di Masio prevede l’utilizzo di un mix di verdure primaverili, le prime a nascere nell’orto o nei campi dopo il freddo invernale.

Tra le verdure e le erbe spontanee non possono mancare l’asparago tradizionale di Masio, gli spinaci, il tarassaco e le cime di luppolo. La ricetta è sempre stata tramandata oralmente e per consuetudine, aggiungendo alcuni ingredienti come il salame cotto o avanzi di carne.

Torre di Masio
Torre medioevale di Masio

Ogni anno, negli ultimi giorni di aprile, a Masio si tiene una festa tutta dedicata ai tradizionali subric. Ma queste tipiche frittelline di verdure si possono gustare anche nei ristoranti più vicini, come alla trattoria Losanna, dove i subric sono serviti come entrée insieme a fette di salame e focaccia fatta in casa.

Ma che differenza c’è tra subric e friciulin?

La differenza tra subric e friciulin? Mi viene da dire: nessuna! Paese che vai, usanza che trovi, a seconda delle zone le frittelle di erbe miste vengono chiamate subric, oppure friciulin. Lo stesso vale per le frittelle di patate: alcune famiglie le chiamano subric, altre friciulin di patate, ma la ricetta è sempre la stessa, se non per alcune piccole varianti.

Subric o friciulin verd di Amarotto
Subric o friciulin verd di Amarotto

Se andrete a Casale Monferrato potrete trovare i friciulin vert o subric di erbette della trattoria Amarotto. E anche a Rosignano Monferrato i friciulin vert hanno ottenuto la De.Co. come piatto strettamente legato alla storia e alle tradizioni contadine del paese. Preparate un tempo con erbe di campo e avanzi di carne o salame cotto, oggi vengono più spesso preparate usando spinaci o erbette.

La ricetta dei subric di patate

I subric di patate sono delle golosissime frittelline che piacciono a grandi e piccini. Alcuni le considerano l’antico street food delle nostre nonne, ottimo da portare con sé per un pranzo al sacco o un bel picnic all’aperto.

Si preparano in maniera semplice, con patate lessate e schiacciate, unite a parmigiano grattugiato, uova, burro e latte, sale e pepe. Si dovrà ottenere una sorta di purea di patate densa e compatta, da cui ricavare delle palline leggermente schiacciate che andranno fritte in olio d’oliva.

Subric di patate piemontese

Una volta pronti, i subric si possono gustare tiepidi, ma sono ancora più buoni se gustati completamente raffreddati. Provare per credere!

Ingredienti:

  • 600 g patate
  • 4-5 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 2 uova piccole
  • 1 noce di burro
  • 100 ml latte
  • q.b. sale
  • q.b. pepe
  1. Lavate le patate e lessatele con la buccia in abbondante acqua salata.
  2. Una volta che saranno ben cotte, scolate le patate e lasciatele intiepidire.
  3. Sbucciate e schiacciate le patate con l’apposito schiacciapatate, oppure con il passaverdure. Versatele in una ciotola.
  4. Aggiungete alle patate il parmigiano grattugiato, le uova, il burro fuso e il latte. Mescolate, aggiustate di sale e pepe. Dovrete ottenere una purea omogenea e densa.
  5. Scaldate abbondante olio d’oliva in una padella. Raggiunta la giusta temperatura, create le frittelle aiutandovi con due cucchiaini e formando delle quenelle. Friggete i subric di patate, schiacciandoli leggermente, fino a che non saranno ben dorati su entrambi i lati.
  6. Scolate i subric e disponeteli sulla carta da cucina, lasciandoli raffreddare. Se necessario, aggiustate di sale e servite come aperitivo o come antipasto insieme a fette di salame cotto e crudo.

Un viaggio tutto da vivere con i consigli e le dritte dei “locals” che vivono in questo magnifico territorio.

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