Torre Veglio Terruggia
Torre Veglio

Terruggia, il borgo ambito dalla nobiltà

Il borgo di Terruggia è situato su un panoramico rilievo collinare a pochissimi chilometri da Casale Monferrato.

Le prime testimonianze scritte risalgono al medioevo: dal 1119 è documentato come castrum (accampamento fortificato). Nel 1240 il paese figura con il nome di Terricola; nel 1260 è documentata la presenza dei ghibellini di Acqui Terme che, riuniti nel castello di Terruggia, concedono il dominio della loro città a Guglielmo VII di Monferrato. Abbiamo anche testimonianza della presenza di quattro deputati di Terruggia al Parlamento generale del Monferrato, convocato nel 1379 a Moncalvo.

Un piccolo centro dalla storia antica, apprezzato da sempre per la bellissima posizione, tanto da diventare territorio ambito dalla nobiltà locale.

Partendo dal cuore del paese, troviamo la chiesa parrocchiale di San Martino, che risale a metà del ‘400. Parzialmente ricostruita nel ‘500, venne poi consacrata il 26 giugno 1600. Il campanile di epoca più recente è alto 34 metri e accoglie 5 campane e un grande orologio.

Vicino, l’edificio municipale ospita un tipico infernot monferrino risalente a fine ‘800; a circa 8 metri di profondità, ha una struttura circolare e la pietra da cantoni su cui si snoda è una arenaria di tipo sabbioso.

Discesa infernot
Discesa infernot

Vicino alla piazza del municipio troviamo il teatro “Le muse”, ristrutturato all’inizio del ‘900, ha una facciata in stile liberty ed è composto da un’ampia sala voltata a padiglione e riccamente decorata. Nell’ingresso è esposta una vecchia e preziosa macchina da cinematografo restaurata.

Proseguendo per le vie del paese incontriamo poi l’oratorio di San Grato, pregevole chiesetta barocca a pianta ottagonale, con cupola su quattro archi e portale neoclassico. L’edificazione dell’oratorio risale probabilmente al ‘500. La chiesa è ancora consacrata ed è usanza degli abitanti suonare le sue campane per scongiurare la grandine, essendo San Grato protettore dei campi. Appena fuori dal centro del paese troviamo un altro punto di particolare interesse: si tratta della Torre Veglio, presente anche sullo stemma di Terruggia.

Costruita nel 1866 dal cavalier Veglio come luogo da cui godere al meglio del panorama circostante. Da qui, infatti, la vista spazia dalle Alpi agli Appennini; e dopo un’attenta ristrutturazione la torre è ora adibita a luogo di soggiorno, unico nel suo genere.

 Torre Veglio b&b  tel. 351.9868585.

Proprio il parco di Torre Veglio è la stazione più ricca di esemplari di orchidee spontanee.

Terruggia nel 2020 è stata nominata comune custode di orchidee, nell’ambito del progetto LIFEorchids, che ha lo scopo di mantenere e diffondere queste piante, simbolo di biodiversità e ambiente non inquinato.

Altro luogo ricco di diverse specie arboree e alberi monumentali, oltre alle orchidee, è il bellissimo parco di Villa Poggio.

In effetti la propensione per gli abitanti di Terruggia per la cura dei giardini è storicamente nota.

Giorgio Rivetta, nel 1796, scrisse proprio “Il giardiniere di Terruggia”, spinto dagli amici che gli consigliavano di “compilare qualche memoria” sulla sua passione.

Anche Cesare Caire e Ada Mascheroni crearono un meraviglioso giardino, prospiciente la loro villa, in cui sperimentarono le coltivazioni di diverse specie arbustive e arboree.

Coltivarono il giardino autunnale, il giardino bianco, quello degli aromi, delle erbe, delle amarene selvatiche, dell’acqua e delle rose. Il loro progetto prese poi il nome Il Roseto, per via della grande passione di Ada per le rose. Le fu dedicata anche la “rosa centifolia muscosa Ada sola”, scoperta proprio nel suo giardino. E proprio in questo delizioso angolo di Monferrato, nasce nel 1981 la Società Orticola Casalese.

Beh… tenetevi forte perché anche qui si può soggiornare!! La villa e il giardino sono a disposizione degli ospiti appassionati di botanica e non solo.

Il Roseto
www.rosetomonferrato.com    
tel. 348.4453520

Ma i posti magnifici in cui soggiornare a Terruggia non finiscono qui.

Se siete in coppia e cercate il luogo perfetto per staccare la spina e riconnettervi con la natura, la Glass House fa al caso vostro (ne abbiamo parlato approfonditamente qui).

Glass House and spa
www.glass-spa.it    
tel 02.62061589

Chi vuole sentirsi monferrino per un po’, può trovare a Terruggia ospitalità anche all’Ariotto Village. In formula residence o hotel, questa struttura vanta un ristorante interno a disposizione anche per eventi.

Ariotto Village   
www.ariotto.it     
tel. 0142.402800

Per altre informazioni e prenotazioni visite infernot:
www.comune.terruggia.al.it       tel. 0142.401400

Crediti fonti: comune di Terruggia; Elisabetta Crova e Silvia Biletta per le informazioni sui giardini storici.

Un viaggio tutto da vivere con i consigli e le dritte dei “locals” che vivono in questo magnifico territorio.

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